Fondi personali, biblioteche d’autore e doni
Il patrimonio della BRAU è arricchito da fondi personali di illustri studiosi, già docenti del nostro Ateneo. I fondi personali sono costituiti da biblioteche private e d’autore (Fulvio Tessitore, Aldo Masullo, Salvatore Monti e Liliana Monti Sabia…), in alcuni casi accompagnate da archivi personali (Ettore Lepore), pervenuti nel tempo in seguito ad acquisizioni e/o donazioni e depositi da parte degli studiosi o dei loro eredi.
Come indicato nelle Linee guida sul trattamento dei fondi personali, par. 1 (a cura della Commissione nazionale biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’Associazione Italiana Biblioteche) per “fondi personali si intendono complessi organici di materiali editi e/o inediti raccolti e/o prodotti da persone significative del mondo della cultura, delle professioni e delle arti prevalentemente dalla seconda metà del XIX secolo in poi [tra cui è] possibile riconoscere alcune categorie di beni culturali, già definite dalle scienze archivistiche, biblioteconomiche e museali, tra cui le biblioteche d’autore, gli archivi di persona, gli archivi culturali, ma anche collezioni di varia natura presenti nei fondi” e che vengono individuate con riferimento al loro originario possessore.
Con Biblioteche d’autore e di persona si intendono “raccolte di libri accorpati in maniera funzionale alla propria attività da un soggetto significativo per la comunità culturale. I documenti sono legati da un vincolo che li caratterizza in quanto insieme e tali da restituire sia il profilo del soggetto produttore che momenti della nostra storia culturale”.
Le Biblioteche d’autore oggi presenti in BRAU ed in via di catalogazione sono:
- Ettore Lepore
- Aldo Masullo
- Salvatore Monti e Liliana Monti Sabia
- Fulvio Tessitore
Altri importanti Fondi donati alla BRAU ed in via di catalogazione sono:
- Dono Carla e Gustavo Minervini
- Dono Banco di Napoli
- Dono Istituto Cervantes