Prestito
Tutto il materiale contrassegnato nel catalogo come prestabile, se risulta disponibile in biblioteca, può essere preso in prestito. Sono ammessi al prestito tutti gli utenti istituzionali (studenti, docenti, ricercatori, dottorandi, borsisti, assegnisti, personale tecnico amministrativo). Gli studenti devono essere in regola con il pagamento delle tasse. Possono essere ammessi al prestito anche gli utenti esterni se autorizzati dal Direttore.
Gli orari per effettuare i prestiti sono i seguenti:
lun-ven 8.30-19.15
Durata e condizioni
La durata massima di un prestito è fissata in 15 giorni, al termine dei quali il materiale deve essere restituito. Il prestito è personale e non cedibile; agli utenti può essere chiesto di esibire il certificato di iscrizione, la carta di identità o un documento equipollente. Il beneficiario è responsabile dell’integrità dell’opera ricevuta e della sua restituzione entro i termini di scadenza. All’atto della restituzione, l’utente può richiedere una ricevuta che attesti l’avvenuta restituzione. L’utente è tenuto a comunicare tempestivamente cambiamenti di indirizzo, telefono e posta elettronica. Ogni utente – purché interno alla Federico II – può richiedere al massimo il prestito di tre volumi contemporaneamente.
Gli studenti Erasmus sono equiparati agli studenti del nostro Ateneo. Il Catalogo non consente l’attivazione di una prenotazione su un volume in prestito. In caso di esigenze della Biblioteca, il Direttore della Biblioteca può richiedere la restituzione dei prestiti prima della loro naturale scadenza.
Obblighi e sanzioni relativi al prestito
La Biblioteca provvede a verificare periodicamente che i documenti dati in prestito siano effettivamente stati restituiti nei tempi previsti. La mancata restituzione dei documenti ricevuti in prestito, entro il limite di scadenza stabilito, comporta la sospensione dal servizio di prestito in misura proporzionale al periodo di ritardo. In caso di mancata restituzione di un documento ricevuto in prestito, trascorsi 5 giorni dal terzo e ultimo sollecito, il direttore della Biblioteca procederà alla segnalazione dell’inadempiente, per appropriazione indebita, agli organismi disciplinari istituzionali. L’utente che riceve un’opera in prestito deve controllarne l’integrità e lo stato di conservazione e far presente immediatamente al personale addetto, a proprio discapito, le mancanze e i guasti in essa eventualmente riscontrati. L’utente che, avendo ricevuto un’opera in prestito, la restituisca danneggiata o la smarrisca, è tenuto a risarcire il danno acquistando un nuovo esemplare oppure, qualora esso non sia più in commercio, acquistando materiale bibliografico di pari valore sulla base dell’indicazione della Biblioteca. L’utente rimarrà sospeso dal prestito fino al risarcimento.