Biblioteche di Ateneo

UMAN_Cibi e bevande in BRAU 

Cibi e bevande in BRAU

Norme generali

Regolamento della BRAU (art. 19, lettera i.):  gli utenti della biblioteca sono tenuti a “non introdurre cibi o bevande negli spazi di studio”.
PG 2019/47431 del 10/5/2019 (PDF, 29 kb) a firma del Direttore Generale: in tutto l’Ateneo non è prevista la raccolta dell’umido (organico).
Pertanto, non è consentito depositare rifiuti di tipo organico nei contenitori presenti in BRAU
(da utilizzare esclusivamente per i rifiuti di carta e cartone, plastica, raccolta indifferenziata).

 Regolamentazione di orari, spazi e modalità per mangiare in BRAU

A partire dal 15 maggio 2023 ed in via sperimentale, è consentito agli utenti della BRAU di introdurre e consumare cibo e bevande all’interno del Complesso di Sant’Antoniello nel pieno rispetto delle seguenti condizioni:


orari:   dalle 13.00 alle 15.00;

luoghi: Sala Ristoro e parte del chiostro di Sant’Antoniello adiacente la Sala Ristoro;

modalità:  

a)    Cibi e bevande non possono essere portati ai piani (come da Regolamento); sarà cura dell’utente prelevarli (tra le 13.00 e le 15.00) dallo spazio della cassettiera a sua disposizione prima di consumarli.

b)    Cibi e bevande potranno essere consumati nella Sala Ristoro o nella zona adiacente del chiostro solo all’interno della fascia oraria indicata.

c)    Sarebbe bene che i cibi introdotti (preferibilmente toast, tramezzini, panini…) non producessero rifiuti di tipo organico; qualsiasi rifiuto di tipo organico (per es. rifiuti alimentari, resti di frutta e verdura…) dovrà inderogabilmente essere conferito dall’utente in contenitori esterni alla struttura.

d)    Non sarà consentito l’ingresso in biblioteca da parte di operatori esterni di servizi di food delivery per la consegna di piatti/panini/pizze e qualsiasi altra portata o bevanda (caffè compreso).

All’interno della BRAU il comportamento dell’utente deve essere improntato al rispetto per i luoghi, per il personale e per gli altri frequentatori della biblioteca e ispirarsi a principi di convivenza civile e di reciproca collaborazione.