Biblioteche di Ateneo

UMAN_Prestito 

Prestito 

Utenti ammessi

Sono ammessi di diritto al prestito tutti gli utenti interni di area e tutti gli utenti interni di altre aree UNINA, tutti gli utenti SHARE, nonché gli utenti esterni se autorizzati dal direttore della Biblioteca.  Gli studenti – sia interni all’Università di Napoli Federico II, sia appartenenti ad una delle Università aderenti alla Convenzione interuniversitaria SHARE – devono essere in regola con il pagamento delle tasse.

AVVISO: tutti gli utenti che accedono al servizio devono obbligatoriamente riferire allo staff le informazioni mancanti per il completamento della “scheda utente” (indirizzo, numero mobile, mail personale…) ed in particolare il proprio codice fiscale (indispensabile per l’attivazione del servizio di autoprestito).

Ufficio Prestiti della BRAU

L’Ufficio Prestiti della BRAU si trova all’interno del cortile di Sant’Antoniello (stanza T.6).

L’Ufficio è aperto tutti i giorni (lunedì-venerdì) in questi orari:

ore 09.00 – 13.30

ore 14.00 – 18.30

Durata e condizioni

Il prestito è personale e non cedibile; agli utenti può essere chiesto di esibire un certificato di iscrizione o l’ultima rata delle tasse, la carta di identità o un documento equipollente. Il beneficiario è responsabile dell’integrità dell’opera ricevuta e della sua restituzione entro i termini di scadenza. All’atto della restituzione, l’utente può richiedere una ricevuta che attesti l’avvenuta restituzione. L’utente è tenuto a comunicare tempestivamente cambiamenti di indirizzo, telefono e posta elettronica.

Ecco lo schema per i servizi di prestito (ed eventuale rinnovo) distinti per tipologia di utenti:

Tipologia utentePrestitoNumero max di prestiti contemporaneiRinnovoPrenotazione su volumi in prestito
DSU
Università Federico IIConvenzione SHARE
Studenti15 gg3SI (max 15 gg)NO
Docenti/Ricercatori DSU30 gg*5SI (max 30 gg)NO
Docenti/Ricercatori UNINA e SHARE30 gg5SI (max 30 gg)NO
Dottorandi30 gg5SI (max 15 gg)NO
Personale TA30 gg5SI (max 15 gg)NO
Personale a contratto e borsisti UNINA30 gg5SI (max 15 gg)NO
Utenti esterni15 gg1NONO
*Solo ai docenti e ricercatori del DSU è consentita la richiesta di un “prestito lungo” per monografie di ricerca (sono espressamente escluse da questa tipologia di prestito, le opere di consultazione e tutti i volumi ad uso didattico). Si possono richiedere in prestito lungo fino a cinque volumi contemporaneamente. Il prestito lungo dura 180 giorni

La durata del prestito è fissata in 15 giorni per gli studenti e 30 giorni per i docenti, ricercatori, dottorandi e personale TA. Il materiale deve essere restituito al massimo entro il primo giorno utile dopo la scadenza; la richiesta di rinnovo va fatta esclusivamente al momento della restituzione, copia alla mano. Per le inadempienze è prevista la sospensione dal servizio per un periodo di tempo pari al ritardo nella restituzione.

Gli studenti Erasmus sono equiparati agli studenti del nostro Ateneo. Se assegnati al DSU, hanno gli stessi diritti degli studenti del nostro Dipartimento (in particolare per i servizi avanzati: DD, ILL, reference).

Gli studenti SHARE che vogliono essere ammessi al servizio di prestito devono esibire, oltre ad un documento di identità, qualsiasi attestato (cartaceo o digitale) che comprovi la loro appartenenza all’Ateneo che aderisce alla Convenzione SHARE (basta dimostrare di essere in regola con il pagamento delle tasse).

Non è prevista la prenotazione su un volume in prestito.

In caso di esigenze della Biblioteca, il Direttore della Biblioteca può richiedere la restituzione dei prestiti prima della loro naturale scadenza.

Materiali esclusi dal prestito

Salvo disposizioni del Direttore, sono esclusi dal prestito:

  1. materiale non ancora inventariato o catalogato;
  2. opere di consultazione e di uso frequente: enciclopedie, dizionari, vocabolari, codici, repertori, bibliografie;
  3. materiale manoscritto a stampa e antico, raro e di particolare pregio storico-artistico e autografato;
  4. tesi di laurea;
  5. microfilm, microfiches;
  6. opere ricevute in prestito interbibliotecario per le quali sia richiesto dall’istituzione prestante l’obbligo della lettura in sede;
  7. materiale per il quale il donatore o il testatore abbia espressamente vietato il prestito;
  8. opere a fogli mobili;
  9. periodici;
  10. libri in precario stato di conservazione;
  11. opere ad uso interno per i servizi di biblioteca;
  12. documenti su supporto elettronico:
  13. tutti i documenti che, pur non rientrando nei punti precedenti,  non risultino prestabili nel catalogo di Ateneo.

Prestabilità e disponibilità delle risorse bibliografiche

Nel Catalogo di Ateneo ricercabile da SHARE Federico II nella colonna Localizzazione, prima della collocazione, è indicato se la risorsa è prestabile o consultabile oppure se ha altri status.

Se la risorsa è disponibile in biblioteca, nel Catalogo compare nella colonna Disponibilità la dicitura 1 Disponibile.

Se invece non è disponibile perché è stata presa in prestito da un altro utente, nel Catalogo compare nella colonna Disponibilità la dicitura 0 Disponibile e cliccando sulla collocazione si apre una nuova finestra dove nell’ultima colonna (Status) compare la data di fine prestito.

 
Obblighi e sanzioni 

La Biblioteca provvede a verificare periodicamente che i documenti dati in prestito siano effettivamente stati restituiti nei tempi previsti. La mancata restituzione dei documenti ricevuti in prestito, entro il limite di scadenza stabilito, comporta la sospensione dal servizio di prestito in misura proporzionale al periodo di ritardo o superiore.
In caso di mancata restituzione di un documento ricevuto in prestito, trascorsi 5 giorni dal terzo e ultimo sollecito, il direttore della Biblioteca procederà alla segnalazione dell’inadempiente, per appropriazione indebita, agli organismi disciplinari istituzionali.
L’utente che riceve un’opera in prestito deve controllarne l’integrità e lo stato di conservazione e far presente immediatamente al personale addetto, a proprio discarico, le mancanze e i guasti in essa eventualmente riscontrati.
L’utente che, avendo ricevuto un’opera in prestito, la restituisca danneggiata o la smarrisca, è tenuto a rifondere il danno acquistando un nuovo esemplare oppure, qualora esso non sia più in commercio, acquistando materiale bibliografico di pari valore sulla base dell’indicazione della Biblioteca. L’utente rimarrà sospeso dal prestito fino al risarcimento.

(per tutto quel che riguarda il prestito cfr. gli artt. 8, 9, 10 del Regolamento della Biblioteca)